Chili food: autunno in tavola con lo stile Tognana
Fiori color amaranto facevano bella mostra di sé su un vecchio tavolo di legno, tra quello che rimaneva di una castagna ed il rosa acceso del melograno. Nell’aria la sottile irrequietezza delle cose belle. Di quei progetti che prendono forma cuore ed anima, quasi che la rotta fosse già scritta, tra le righe, con il linguaggio della poesia, come foglia che vola libera nel vento d’autunno.
La legna crepitava nella vecchia stufa al piano di sotto, tra il profumo di funghi porcini e l’odore dolce della zucca.
Dicono che davanti al cibo siamo tutti persone migliori, qualunque sia l’accezione in cui intendiamo l’essere migliori. Più calme. Più felici. Semplicemente migliori, qualunque cosa questo possa significare.
La vecchia tovaglia color ocra raccontava silenziosa storie di amori resi logori dallo scorrere del tempo e innamoramenti fugaci al chiaro di luna. Perché alla fine rendiamo solo noto ciò che in realtà il cuore già conosce: il cibo è casa. E’ famiglia, ovunque ti trovi. A tavola si beve. Una tazza di the ormai freddo che abbiamo da scattare, noi. Si aspetta la pasta e si attende che sia l’ora adatta per mangiarla. Anche se forse non lo è per davvero. A tavola si ride. E si parla ancora di più anche quando si è in troppi e con un silenzio che altro non è che preludio di cose belle. La tavola unisce. “Passami il pepe, per favore”. La tavola incontra e consolida. Ferma il tempo, lo cristallizza come acqua che lentamente diventa ghiaccio. In tre, o forse anche in quattro, a tavola con la voglia, semplice eppure mai fino in fondo, di raccontarsi. La tavola rallenta lo scorrere del tempo, lo dilata in una dimensione solo sua, come solo la casa e la famiglia possono fare.
Mi basta averlo sul piatto, avvicinare il naso e ritrovo l’autunno.
Le foglie color senape, le castagne e la ribolla, un the sorseggiato senza fretta su quel divano color latte, la zucca ed i colori della tradizione. Il vento soffiava fuori da quella lunga vetrata mentre il tramonto si preparava a dare spettacolo, nudo a cospetto del cielo, fiori e frutta e verdure e foglie e quel bicchiere appannato che sgocciolava con cadenza regolare, chiacchiere al calar del sole e non sentire la stanchezza perché non hai voglia di interrompere la magia, non così presto. I profumi della vegetazione, di rametti di cannella, di anice stellato, di funghi. L’orizzonte, là dove l’erba diventa un tutt’uno con il cielo, si infiamma e poi diventa blu, rosa, arancione e viola. L’aria è ormai fresca e le chiacchiere si fanno infinite perché c’è ancora vita da condividere a lume di candela. Tutto intorno è sera e anche gli occhi della natura dormono. Con le finestre aperte ascolti il cielo….
E sogni. Ali spiegate nella leggerezza del vento e delle parole che lasciano spazio al silenzio di sere da vivere come se tutto potesse succedere. E succede. Per percepire la felicità che ti scorre sotto pelle anche una volta tornata a casa, prima di lasciarti trasportare dal silenzio di una città deserta resa immobile dal freddo. E sebbene la poesia sia una sensazione dell’animo questo è pur sempre autunno. Io conto i giorni. Impaziente.
Nel frattempo, scelgo il mio menu per le sere d’autunno.
Chili Food, ovvero ricette chic per il calore dell’autunno.
Per chi, come me, si accontenta solo del meglio.
Piatti che seducono il palato ancor prima che il mio Good to Go della Essie asciughi le due passate di Really Red sui piedi.
Come la caponata “Da un capo all’altro” che affascina con i sapori della tradizione, il profumo delle melanzane che si fonde al sapore deciso delle olive taggiasche e dipinge di autunnali sfumature il candore del piatto: perché qui non solo si impiatta. Lo si fa in maniera chic.
Per le mie ricette, e per preparare una cena gourmet dal sapore squisitamente autunnale, arriva in soccorso la raffinata experience di Tognana Porcellane.
L’inizio dell’attività industriale della famiglia Tognana risale al 1775 nel settore dei laterizi. L’attuale azienda ceramica fu inaugurata nel 1946, passando in breve dalle maioliche alla porcellana, realizzata con sistemi tradizionali di cottura, sinterizzazione e vetrificazione. L’azienda divenne presto una delle maggiori produttrici nazionali di stoviglie in porcellana di alta qualità ed aumentò ulteriormente la sua rinomanza dopo l’incorporazione, avvenuta nel 1989, della Nuova Fontebasso S.p.A. Quest’ultima, operante nell’ambito del Gruppo dal 1976, era la continuazione, dopo alterne vicende, della gloriosa Società Ceramica Andrea Fontebasso S.p.A. operativa fin dal 1760 nella produzione di ceramica e, poi, di porcellana fine. Nel 1998 iniziò la partnership con la Famiglia Morosi che ne acquisì interamente la proprietà nel 2000 e ne operò il rilancio. Oggi il marchio Tognana occupa indiscutibilmente la posizione di leader di mercato per quanto riguarda la tavola e la cottura senza dimenticare l’home decor.
Con Tognana il piacere del cibo e della buona tavola diventano, nella più consolidata delle tradizioni made in Italy, una storia da raccontare attraverso porcellane, cristalli e una gamma infinita di elementi pensati per declinare quella tradizione attraverso il rinnovamento di forme e colori, dal basic, alla porcellana, allo stoneware, dalla purezza minimal all’efficienza di materiali fatti per durare nel tempo.
Le consistenze sono state completamente stravolte, così come l’impatto visivo. Il più puro esempio che l’innovazione non trova limiti nell’eredità storica. Un equilibrato mix all’interno del quale gusto classico e tradizione della più nobile manifattura del secolo scorso, si fondono con contemporaneità, design e tecnologia per esaltare le pietanze con la squisita eleganza italiana.
(Caponata “Da un capo all’altro”)
Lo chef Max Noacco apre questo menù proprio con una versione molto personale della caponata. Proposta che rispetta i gusti ma innova radicalmente nelle consistenze.
A seguire, la vellutata di cavolo e sedano rapa “Aspettando la neve”, in cui il sapore tipicamente autunnale dei porcini si fonde alla delicatezza del sedano rapa e al raffinato agro dei pomodorini secchi. Sorprendente, è un piatto che stupisce nella sua semplicità, come sorprendenti sono le mezze maniche alla canapa con crema di zucca e porri in cui, mai come prima, l’attenzione per i dettagli del ristorante veg “Al Tiglio” esprime tutta la sua verve creativa più croccante e saporita. L’olio è squisitamente evo, a dare un tocco inedito la panna di soia che amalgama con delicatezza i sapori.
(Vellutata di cavolo e sedano rapa “Aspettando la neve”)
(Mezze maniche alla canapa con crema di zucca e porri)
E per finire il dolce: torta di carote alle noci e uvetta. Alla farina di grano saraceno sono state affiancate noci sbriciolate, uvetta, scorza di limone e latte di riso. La dolcezza delle carote ricorda a noi commensali che l’esperienza gastronomica sta per concludersi. Un dolce che chiude il cerchio e completa un menù straordinario, grazie all’esperienza di Tognana, che rende ogni tavola, anche la sala di un ristorante, elegante nel suo essere semplicemente casa, e grazie a chi del cibo ha fatto una passione. Cucinandolo, come Max Noacco, chef che dell’amore per il cibo ha fatto un lavoro. O fotografandolo, come Max Fiorindo, che del cibo immortala l’essenza più vera, quella che seduce il palato prima e l’animo poi.
Io, con le parole, vi porto con me in questo viaggio attraverso il cibo, la tavola e la cucina di cui questo post è solo l’inizio.
Buon appetito!
- RICETTE
Caponata “Da un capo all’altro”
6 melanzane
3 peperoni
5 coste di sedano
1 C olive taggiasche
1 C capperi
2 C agave
1 C aceto di mele
1 C pistacchi interi
1 C pinoli
1 C uvetta di Corinto
origano
sale
olio evo
Taglia le melanzane e i peperoni a cubetti di 1 cm, scompargi le melanzane col sale e lascia riposare per 1 ora.
Friggi gli ortaggi separatamente in abbondante olio evo e asciugale.
Unisci tutti gli ingredienti in una pentola e cuoci per 5 minuti mescolando.
Servi con polenta arrostita.
Vellutata di cavolo e sedano rapa “Aspettando la neve”
500 g sedano rapa
500 g cavolo rapa
funghi porcini secchi
pomodorini essiccati
qualche foglia di cavolo nero
semini di melagrana
olio evo
sale
pepe
shoyu
succo di limone
acqua
Pela e taglia a cubetti le rape e cuocile a vapore per 30 min. poi lasciale raffreddare.
Rinvieni i porcini e i pomodorini in acqua tiepida e taglia a pezzetti.
Passa le foglie di cavolo nero in una marinatura di shoyu limone e acqua, poni le foglie nella cesta dell’essiccatore per 1 giorno.
Ora puoi frullare finemente le rape aggiungendo olio evo, sale, pepe e un pò d’acqua in modo da ottenere una crema vellutata a fredda, che poi andrà scaldata al momento del servizio.
Servi la crema calda decorando sulla superficie con i pomodorini, i porcini, il cavolo nero essiccato, i semi di melagrana, un filo di olio evo.
Mezze maniche alla canapa con crema di zucca e porri
500 g di mezze maniche alla canapa
500 g zucca butternut
1 porro
200 g panna di soia o di riso
sale
pepe
olio evo
Cuoci le mezze maniche per 12 min. scola e raffredda, taglia 1/4 di zucca a piccoli cubetti e passala al vapore per 5 min.
Taglia a pezzettoni la restante zucca e cuocila a vapore per 30 min. poi frulla assieme a sale pepe e un po’ di olio evo.
Taglia il porro a fette sottili e soffriggi in padella con un po’ di olio evo, aggiungi la crema di zucca assieme ai cubetti, unisci le mezze maniche e in fine la panna.
Al momento di servire spolvera con pepe nero e olio evo.
Torta di carote alle noci e uvetta
500 g carote
300 g farina di grano saraceno
50 g farina di riso
200 g zucchero di canna
1 cc lievito cremortartaro
1 pz bicarbonato
1 pz sale
scorza di 1 limone
noci sbriciolate
uvetta/uvetta di corinto
1 B latte di riso
1 B olio di girasole
Pela e taglia a tocchetti le carote, frullale aggiungendo il latte di riso e l’olio.
In una terrina mescola tutti gli ingredienti secchi e grattugia il limone, aggiungi le noci e l’uvetta e poi la parte umida (le carote).
Mescola bene e inforna, cuoci per i primi 25 minuti a 180° e per altri 20 minuti a 200°.
Credits:
Photo by Max Fiorindo food photography
Ricette by Max Noacco
Porcellane Tognana
Fantastiche ricette! Sembrano tutte ottime da assaporare <3
Ti auguro buon inizio di settimana!
baci
Dili
Nuovo post: http://www.milanotime.net/asymmetrical-sleeve-jumpsuit-by-zaful/
Va beh, sto sbavando!*.* E tu pensa che riesco a trovare il tempo per pranzare solo ora! Buon lunedì Alessia!:*
Che bella l’idea delle ricette Ale.
E stupende queste porcellane.
Un bacio
http://www.angelswearheels.com
Le ricette sono invitanti, ma devo dire che le immagini parlano da sole!
meravigliose ricette…gnam, gnam:)
https://modaodaradosti.blogspot.ba/
Omg all these outfits making me hungry. Yummy and thanks for the recipes.
http://missymayification.blogspot.co.uk
Tognana è una sicurezza sia in fatto di design che di qualità!
Devo provare la torta di carote e noci!!
XOXO
Cami
sono tra le migliori ceramiche, veramente raffinate ed eleganti!
Tognana è un marchio di qualità, e tradizione. Grazie delle belle ricette!
Baci
Cinzia
http://www.callmeblondiebycinziasatta.com
Non conoscevo questo marchio! Mi piaccio tantissimo queste porcellane 😉
Mi hai fatto venire di nuovo fame, deliziose le ricette e molto belle le pentole
http://www.alessandrastyle.com
Tutti piatti molto invitanti
Le porcellane Tognana sono sinomimo di qualità. Bellissime le foto e le ricette sono proprio invitanti!
Le porcellane Tognana oltre che belle sono anche indistruttibili, e poi le posate sulla superficie non stridono!
Complimenti per le foto e per gustosissime ricette…. da provare!
La caponata la adoro! Mi piacciono un sacco queste foto e la ricetta della pasta?? Fantastica!
Mi piace un sacco questa rubrica!
Carmelita
http://www.styleoffmymind.com
Tognana è sinonimo di qualità e con queste ricette mi hai stuzzicata.
Ora mi devo mettere in cucina a provarle. Kiss
Ti aspetto sul mio blog http://www.littlefairyfashion.com
Che meraviglia questo post Ale!
E la torta è perfetta anche per me che non posso mangiare quelle fatte con la farina di frumento! 🙂
Baci
Martina
http://www.pinkbubbles.it
NUOVO POST
Che bella l’idea di Chili food…brava Ale!
Mi è sempre piaciuta Tognana e sono sicura che mi piacerebbero un sacco anche queste pietanze 😉
Un bacio,
Eni
Eniwhere Fashion
Eniwhere Fashion Facebook
questa sì che ti giuro è una ricetta che volgio provare al più presto. pazzesca
xxx
mari
http://www.ilovegreeninspiration.com
Io ho quasi tutto di Tognana, qualità e design! E comunque vorrei provare tutte queste ricette!!
un bacio
Ellysa
Mi è piaciuto moltissimo questo post dedicato alla cucina autunnale!
Wuau, menuda maravilla, tiene que estar buenísimo todo. Un besazo y feliz día.
ma che meraviglia!
http://cronachediunawannabefashion.blogspot.it/
Tognana è sinonimo di qualità… e unito a delle pietanze così buone l’effetto non può che essere meraviglioso!
C’è un solo problema: leggere questo post alle 12.20 non è stata un’ottima idea, mi ha fatto venire una fame da lupi e ora non posso ancora mangiare!! :O
Che meraviglia la tavola con stile Tognana, e che dire delle ricette tutte favolose , segno tutto. Foto splendide . Un abbraccio, buona giornata , Daniela.
non è mica giusto, mi hai messo fame e ho saltato il pranzo oggi 🙂 che meraviglia!
un bacio
buona giornata!
Tognana è uno dei marchi che adoro per decorare e apparecchiare la tavola, è sinonimo di qualità ed unicità!
mmm che golosità!
Queste porcellane sono davvero belle!
Lucia
Non sono un asso in cucina, ma ho proprio voglia di provare a cucinare qualcosa!
Buona giornata
Alessia
Style shouts
Post molto interessante ed “appetitoso”!
Tognana è un’eccellenza!
Passo parola.
Salvo
So che ancora è presto per parlare di pranzo, ma a me è venuta una fame..! Ahah 🙂
Chiara | Vogue at Breakfast
Questi piattini sono davvero belli e sicuramente buoni
http://www.elisabettabertolini.com
La casa, la porcellana Tognana e la ricette più buona.. sono come lo specchio della della nostra vita, parlano delle nostre passioni per il gusto e per le cose. Con questo articolo Alessia hai di fatto sollevato l’attenzione su quelle cose che non tramontano mai, che fanno parte dei segreti di una donna e perchè no oggi anche di uomini che scelgono con i loro piatti vincenti un modo per essere rappresentati. Ed e’ bello avere questi legami, vuoi con questa marca Tognana che fra l’altro io ho o vuoi con una pietanza magari ancora da scrivere..via libera alla fantasia.
Quante cose squisite!
bacioni
http://www.theshadeoffashion.com
wow great post
http://carrieslifestyle.com
Quante belle ricette. Ottima la porcellana Tognana
Carmen