Gambe, gelsomino ed il nero di una camicia
“Scese, evitando di guardarla a lungo, come si fa col sole, ma vedeva lei, come si vede il sole, anche senza guardare” (cit.) Le gambe corrono in quel frammento di spazio chiamato asfalto senza fare rumore. Sole in quelle tiepide e delicate mattine di primavera che tutto sembra sciogliersi ed essere privo di quei confiniContinue reading