#ChiliOutfit: storie di città addormentate, quadri e verde
La città era addormentata. Un giorno qualcuno scrisse che una città non dorme mai profondamente ed i suoi sogni sono sempre inquieti.
Era l’inizio di Maggio, ed un vento caldo ed impetuoso sferzava senza chiedere permesso sul suo viso. Il sole si ergeva maestoso dietro il tetto degli edifici, come se volesse fare bella mostra di sé. Era l’inizio di una giornata foriera di nuove promesse.
Come ogni giorno, assorta nei suoi pensieri vaghi e confusi, abbandonata la strada di casa s’incamminava verso la fumosa città. Il vento tentava di spazzare via gli appunti che teneva saldamente a mente, confondendole i pensieri. La città era un grande intreccio di strade, piazze, salite, discese e parchi solitari.
Quella mattina arrivò puntuale come sempre.
Conosceva ogni punto di quel percorso, sapeva a memoria la disposizione delle grate e degli scalini. Quella mattina optò per la scalinata che dava sul cortile sul retro. Adorava sedersi sui gradini proprio accanto al corrimano, le sembrava di poter osservare meglio il vuoto. Non quel vuoto che ti attanaglia lo stomaco e ti suscita un lieve capogiro. No. Piuttosto quel vuoto presagio di emozioni, quel vuoto che racchiude l’essenza di tutti coloro che dentro di esso ci hanno nuotato. E poi la musica…
Non importava di che tipo. In quell’angolo di parco non mancava mai la musica; a volte proveniva dal palazzo di fronte, altre dalle case a fianco… Mentre ascoltava quelle melodie immaginava di essere lontana, era convinta che fosse il vuoto a portargliele in dono, come quando da bambina era convinta che il tredici aprile, giorno del suo compleanno, il vuoto che sentiva dal balcone della sua vecchia casa le avesse regalato la primavera. E ci credeva ancora, guai a contraddirla. Quella rappresentava una delle poche verità che custodiva in cuor suo. Si limitava a camminare lungo il vialetto, sotto il cielo assolato del mattino. Il tempo scorreva veloce. Troppo. E’ vero esiste il futuro, ma anche quello in breve diventa passato. Un modo per fermarlo senza farsi male forse esiste; lei ci provava con la penna, altri lo fanno con la fotografia. Può essere un modo forse bizzarro, per tenere a galla, e non solo con il ricordo, momenti importanti, felici della vita. Quando sono vissuti in maniera intensa e si osa fermarli non solo con la memoria, nel tentativo, talora vano, di riviverli nel presente; era per lei come un’ arma bianca al servizio delle sue passioni, dei suoi spaccati di vita riportati sul palcoscenico della mente al presente. Amava tutto ciò che é intenso e vero, a qualunque costo. Passo dopo passo.
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PANTS PINOKKIO
JEWELS ATHENA GIOIELLI
A top trendy and stylish outfit! I think combo and mix are getting to a level never seen before! This color is absolutely beautiful and pictures are great as usual!
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molto originale questo look. Mi piacciano tanto gli stivali e accessori in verde. Sei perfetta!!!
strepitoso questo outfit cara, gli stivaletti sono un amore!!!
baci
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Wow..questo look è pazzesco e questa tonalità di verde mi fa impazzire.
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Hello Alessia, it is a very inspiring look, I was not very excited by the trend of sport pants like this but after seeing your proposal I do not discard it completely, I loved those boots, the shape, the color, they are perfect! Kisses.
il colore degli stivaletti mi piace molto 🙂
Mi piace tutto questo verde, gli stivali sono unici
baci
Buon weekend cara! Kiss
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