Forbici da parrucchiere: come sceglierle?

Lo strumento più importante nel lavoro di un parrucchiere sono, senza dubbio, le forbici. Quando occorre sceglierne un paio è importante tenere in considerazione un gran numero di variabili, a seconda dei modelli, dei materiali utilizzati e, naturalmente, dello stile di lavoro che il professionista possiede. Ecco qualche suggerimento per scegliere le migliori forbici da parrucchiere.

Guida alla scelta delle forbici per parrucchieri

Scegliere delle buone forbici da parrucchiere non è un’operazione così semplice come si possa pensare. Oltre alle differenti caratteristiche delle varie tipologie di strumenti, infatti, occorre prendere in considerazione le esigenze che l’operatore andrà a soddisfare di volta in volta: nulla esclude, infatti, che un paio di forbici professionali possa essere impiegato anche per tagli “casalinghi” o fai da te.

In ogni caso, l’importanza di questo strumento è di tutta evidenza: scegliendo forbici di qualità non professionale, infatti, si rischia non soltanto di mettere a repentaglio la buona riuscita di un’acconciatura, ma soprattutto di sfibrare e rovinare i capelli, cosa che per un professionista del taglio è davvero un’evenienza da evitare a tutti i costi.

Un ottimo modo per scegliere le forbici da parrucchiere è quello di documentarsi sulle caratteristiche del prodotto, leggendo la confezione: in tutti i casi, infatti, questa deve esplicitare la tipologia, la forma e il materiale utilizzato nella scelta. Ecco perché è utile avere cognizione di queste caratteristiche, in modo da fare sempre la scelta giusta.

Le tipologie di forbici

Innanzitutto, è importante distinguere le forbici per parrucchiere da quelle utilizzate esclusivamente per i tagli maschili: le forbici per barbiere, infatti, sono normalmente di lunghezza medio-lunga e presentano una lama seghettata, così da avere più presa nei tagli netti che di solito si utilizzano per le acconciature maschili.

Altra tipologia di forbice utilizzata per gli uomini è quella con i denti, nel qual caso è opportuno valorizzare la dentatura in base alla tecnica che si utilizza e ai risultati che si vogliono ottenere.

Per quanto riguarda i tagli femminili, invece, risultano normalmente utilizzate le forbici a lama liscia, che permettono di far scorrere con morbidezza la lama sui capelli, anche nel caso di sfoltita e recisione delle punte; viceversa, per realizzare tagli carré è opportuno ricorrere a lame seghettate per permettere il taglio netto.

Vanno considerate anche quelle tipologie di forbici per eseguire lavori particolari, come quelle a lama dentata che sono utili per sfoltire. In questa categoria va considerata la densità dei denti sulla lama, a seconda della quale si possono trovare doppie lame dentate o lame con dentatura limitata ad una porzione: ciò permette di avere nello stesso strumento la possibilità di differenti chiusure, con recisione di netto o gradata a seconda della porzione di forbice che si utilizza.

Un’ulteriore tipologia particolare di forbici da parrucchiere è quella a lama di coccodrillo: si tratta di lame che permettono di realizzare tagli estremi, con rotture nette all’interno della chioma per uno style molto moderno. Inoltre, alle lame dentate, zigrinate e lisce si accompagnano anche lame a rasoio, ideali per tagli leggeri (perché danno alle punte un effetto morbido e non netto) ma anche per definire il taglio base e ottenere una capigliatura leggera.

Altri fattori da considerare nella scelta delle forbici

Oltre alla tipologia di lama, che identifica le forbici a seconda del risultato che si vuole ottenere, nella scelta di questo strumento vanno considerate altre variabili, come le dimensioni, il materiale e la provenienza. Per quanto concerne i materiali delle forbici, quelli più in voga sono acciaio, titanio e carbonio. Quelle solitamente considerate migliori per qualità sono quelle in acciaio, forgiate in Giappone, grazie alla lunga tradizione nella limatura delle lame da taglio. Naturalmente, anche l’acciaio può avere differenti caratteristiche a seconda della sua provenienza: ad esempio, quello realizzato in Pakistan è di qualità medio-bassa, mentre ci si eleva ai vertici per quanto concerne l’acciaio forgiato in Germania.

Anche dal punto di vista delle dimensioni, è opportuno valutare che ciascuna taglia delle forbici corrisponde ad uno stile di acconciatura e ad una tecnica di realizzazione differenti. Le misure possono andare dai 4 ai 7 centimetri (con queste ultime utilizzate normalmente per le acconciature maschili): la scelta non potrà che dipendere dalle caratteristiche della mano del parrucchiere, nonché, come detto, in base alla tecnica e al tipo di taglio che occorre realizzare.

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