La musica delle emozioni con i gioielli Nenè Venezia
Scrivere è come un viaggio che non ha mai fine. Il desiderio di raccontare qualcosa, di dipingere un sogno, è inevitabile come respirare. Con parole, frasi, o spesso piccoli pensieri.
La lunga scia di inchiostro si posa sul foglio candido con foga per il desiderio di dare sfogo a qualcosa che alberga nella mia mente.
Scrivere. Cosa e come non importa, purché sia scritto.
Mi capita spesso di emozionarmi, scrivendo. Per gli alberi che si muovono sospinti dal vento, fuori dalla finestra lasciata aperta, con le foglie smosse dal tempo passato; per la luce che si scompone irregolare sul vecchio lampadario in salotto, creando caleidoscopi di desideri.
Dentro questa stanza la radio è accesa. E ad emozione si aggiunge a emozione, le note sono quelle di Liberi Liberi. Quasi un gioco di parole, per raccontare desideri che non hanno mai cessato di essere tali.
La mia tavola è apparecchiata, ormai pronta per la cena. Un altro sguardo alla finestra, con le foglie che ora sono immobili come ghiaccio steso ad asciugare.
Sto ripensando a oggi. Mi emozionano le note di un pianoforte, del violino, di una chitarra strimpellata con foga quasi rabbiosa. Ma il suono che più mi emoziona è quello del sassofono.
Il sax è il suono caldo delle emozioni. La pelle d’oca mi si aggroviglia nelle braccia. Il sax è femmina: seduce con eleganza, affascina senza mai svelare del tutto, conquista con raffinata eleganza, nota dopo nota. A ben vedere, il sax è un po’ come la scrittura: che siano appunti, racconti, ormai entrati dentro ad un quaderno, forse sbiadito, sono sempre una fonte inesauribile di gioia, dolore, e ispirazione.
Scrivere offre emozioni.
Un po’ indecifrabili a volte -non è sempre facile capire le ragioni del cuore-, più semplice percepire le stesse sensazioni con le scritture da poco tempo vissute. O immaginate.
Perché scrivere, è realtà, ma anche immaginazione. Desiderio e voglia.
Una forza nascosta, che esplode traboccando come un fiume in piena.
Quante emozioni che nasconde una giornata.
Un altro sguardo dal vetro, e da lontano, nel cielo ormai scuro della sera, mi sembra di scorgere il rosa del tramonto. Magari alla ricerca di un bacio rubato, un sorriso nascosto, uno sguardo rapito.
È tutto così facile.
Le dita che battono sulla tastiera.
Parole che raccolgono emozioni, come le ombre racconti di corpi che si inseguono al calar del sole.
Scrivo quello che penso. Che sogno. Come la musica.
La musica mi segue sempre, è la terza cosa che adoro. In auto, in corsa, a casa, non potrei farne a meno.
” …e rimani così intontito a guardare qualche cosa che forse non potrai raccontare e lasci che il vento ti porti con sé, mentre suoni e la musica nasce da se…”
E dalle musica delle emozioni nasce anche Nenè Venezia, dall’occhio attento e avido di bellezza e di emozioni di Elena. Elena – che tutti da sempre chiamano Nenè – ha scelto di scrivere la sua storia di amore, passione per il bello e creatività al punto di assaporarne il sapore (quello del vetro di Murano, delle pietre preziose, della fatica che si estrinseca nella poesia del bello.
E così Elena, uno sguardo “allenato” a cercare il bello nello sguardo scostante del vetro, crea. Bracciali, collane, anelli ed orecchini. Vetro di Murano, perle coltivate e di fiume, particolari in metallo e argento, si intersecano per creare oggetti unici ed inimitabili con il nome di Nenè Venezia. Ogni gioiello è fatto a mano e le piccole imperfezioni e tonalità di colori differenti lo rendono un pezzo unico che racconta, attraverso le sue sfumature, l’eccellenza delle sue origini Veneziane, con creatività ed artigianalità e spirito made in Italy. Ed io, che non so suonare, vorrei. Creare una sinfonia di parole che ne racconti la bellezza. Perché non so dire quanta bellezza ho dentro. Ma so riconoscerla negli occhi di chi crea. Di chi da’ vita ad una sua creatura con amore, e passione. Di chi le costruisce attorno un mondo, una storia, una vita. Come la musica con la scrittura che si fondono e per un istante solo diventano un tutt’uno, da quando mi sono imbattuta nel mondo di Nenè Venezia ne sono stata rapita. E ve lo regalo come si fa con le cose preziose. Con paura quasi di sciuparle, maneggiandole con cura. A voi, la musica di un’emozione.
“…loro non sanno com’è facile innamorarsi di una come te, piuttosto che morire immobile…”
DRESS PRINCESSE METROPOLITAINE
BRACELET & NECKLACE NENE VENEZIA
Ph./ Video MAX FIORINDO
Bellissimi i gioielli e bellissima tu!:*
Un tocco raffinato per i nostri look. Kiss
Nuovo post “La moda MINI ME e MAXI YOU” ora sul mio blog http://www.littlefairyfashion.com
stai benissimo!
Che belli questi gioielli!
Baci
Maggie
Maggie Dallospedale Fashion diary – Fashion blog
Che belle le scarpe!!
Un bacione,
Mariateresa Scotti
Fashion secrets of a pretty girl
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fantastico questo outfit, mi piace moltissimo … i gioielli sono bellissimi, molto chic
baci
http://www.unconventionalsecrets.com/
carinissimi questi gioielli!
Sei splendida con questo look!
bello tutto 🙂