Regali originali dal web: Troppotogo
Il tasto pausa sul mondo, in quei frangenti in cui l’universo là fuori può attendere. Per ritrovare in un gesto inaspettato la capacità di tornare bambini, e sgranare gli occhi di fronte alla meraviglia che ci circonda.
Il sentore della pioggia nell’aria e l’immaginazione che vola alle prime minuscole, timide gocce che si posano sulla finestra in soggiorno. I tramonti che si tingono di rosa. Una coperta adagiata sulle gambe, stropicciata come le pagine del libro su cui mi sono addormentata ieri sera. L’augurio del tempo, da donare e donarsi. Di sentimenti veri, che scaldino il cuore come un abbraccio. Cannella e chiodi di garofano ed il crepitio delle castagne nell’abbraccio indissolubile del calore del fuoco e non esiste forse nella mia memoria profumo che più ricordi l’autunno.
1 Novembre, cinquantaquattro giorni a Natale, quel Natale talora eccessivo, caotico, esasperato non per nascita ma per deformazione. E lo so che talvolta non è facile apprezzarlo, ma se provate ad osservarlo con gli occhi del cuore, se provate a lasciarvi andare, se ci credete, con più cuore e meno testa, se gli date una opportunità – una soltanto – saprà stupirvi con la sua meraviglia. Sottile, quasi impalpabile, a tratti perfino nascosta.
Cinquantaquattro giorni a Natale, con la carta regalo che inizia a farsi strada sugli scaffali della libreria e grandi nastri di raso rosso sul tavolino in salotto. Con le luci e una manciata di glitter su cui soffiare come polvere di desideri a portata di stelle. Le mani sporche di agrumi e di desideri come metafora di questo Natale e, in fondo, della vita.
Cinquantaquattro giorni al Natale. Un insieme di ore e qualche minuto ed un fumoso insieme di albe.
Una playlist musicale che scalda i cuori e poco importa se questo comprende tre ore ininterrotte di Last Christmas. Calici di vino rosso alle sei di pomeriggio perché è già festa, confidenze tra donne – di bellezza raccontata e dipinta sulla pelle color latte con inchiostro scarlatto, che a sbavare il rossetto siamo brave, si sa. La ricerca di un albero di Natale di sole luci che è diventato il mio nuovo desiderio, pacchetti da scartare senza prestare troppa attenzione alla carta perché è così che si fa con i regali.
E Troppotogo.
(E dei suoi unicorni – e gli zerbini personalizzati, e il proiettore di stelle e tutto questo rosso che non esiste nella mia memoria colore che più ricordi il Natale – e ancora, la macchina per lo zucchero filato, il kit per fare la birra, il cavatappi elettrico e le lettere di legno luminose, che trovate online qui che si sa prendere la macchina è parcheggiarla in queste settimane rovina la piega del parrucchiere, e noi non vogliamo farci trovare impreparate).
Ovvero cosa farsi regalare e cosa regalare. Con precisione quasi chirurgica ed in anticipo sulla tabella di marcia, che noi i consigli di nonna li ascoltiamo e, almeno per quest’anno, non finiremo a scegliere e comprare e impacchettare e consegnare i regali il 24 di Dicembre.
E allora mentre sorseggiate una tazza di caffè fumante iniziate a navigare sul sito di Troppotogo alla ricerca di idee regalo o anche per creare la vostra personale lista dei desideri.
Se siete stufi di ricevere regali che non vi piacciono, Troppotogo è la risposta: un vero e proprio paradiso di regali originali, lo shop online che propone straordinari accessori, gadget e idee regalo originali, simpatici e trendy.
Un sito che non solo garantisce un’esperienza d’acquisto facile ed intuitiva (è semplicissimo da esplorare, con un servizio clienti sempre disponibile e trenta giorni per il diritto di recesso senza vincoli), ma propone anche prodotti davvero originali e introvabili altrove.
Con Troppotogo è (già) aria di Natale!
mi piacciono i regali che riguardano l’arredamento e la casa in generale.Ottimi suggerimenti 🙂