Ricordi, abbracci e storie di grigio
Ricordi. Abbracci stretti che tolgono il fiato, che ti fermi un attimo e il mondo sospende la sua corsa per respirare con te. Una birra ghiacciata e la voglia di raccontare, e raccontarsi, senza un ordine ben preciso, come punto di partenza solo i “come vorrei ridurre tutto ad un giorno di sole, come vorrei saper guardare indietro senza fare sul serio” e la certezza che è quello che dovremmo fare – prendere meno sul serio noi e questa vita e osare davvero la felicità, senza remora alcuna. Occhi negli occhi davanti al cielo che si tinge di rosa, un ritorno a casa, parole come fiumi inarrestabili che dipingono sogni, desideri e castelli di carta che non attendono altro se non di venire costruiti per davvero. Perché la felicità va oltre l’inaspettato, sottende desideri anche fra previsioni sbagliate ed il cielo è blu quando meno te lo aspetti.
Ed è così per noi, emotivamente viziate, vite intrise nel bello che se ci fai caso è ovunque. Nei brindisi cristallo contro cristallo e occhi negli occhi, nei caffè a letto, nelle risate senza fine, nei costumi stesi ad asciugare che profumano di sale e sole, nell’odore della neve che un odore a ben vedere non ce l’ha ma tu lo sai qual è il profumo della neve, nel tuo corpo immobile e tu che assecondi la sua presenza, e nulla più. Nel buio che precede la luce, che bisogna saperci stare davanti al buio. Nel ghiaccio lasciato sciogliere in un Martini, una fetta di torta dimenticata in un piatto, in noi stesi a piedi nudi sul divano. Nelle parole dette o scritte o sussurrate o lette o instagrammate a volte anche distrattamente e che a volte rileggo perché meritano attenzione e una mente sobria.
E così accade.
Che ti svegli, una mattina, che non è una mattina come le altre anche se così sembrerebbe. Butti giù il primo caffè, senza nemmeno prestare troppa cura al sapore.
Infili il trench grigio che profuma di primavera e coccole, non necessariamente in quest’ordine, e varchi la soglia di casa uscendo nel parco con fare quasi disinvolto, senza perdere in eleganza. Ed è lei. La bellezza che disarma e conquista e stordisce. Audace e contraddittorio come le note di quel sax in una notte che non conosce fine. Vera, che più vera non si può.
E il desiderio, tre caffè dopo ed una sequela di domande e risposte, di inebriarsi in quella bellezza. E di scoprirne il segreto, tra anima e cuore.
DRESS RISSKIO
BAG RIPANI
NECKLACE OTTAVIANI
SHOES VALENTINO
Ph. MAX FIORINDO
You look beautiful dear <33 lovely bag 😉
Beautiful look 🙂 love the necklace 🙂
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che meraviglia gli occhiali!!
http://www.fashi0n-m0de.blogspot.it
adoro la gonna abbottonata!
Mi piace molto questo look… gli accessori sono favolosi!!!
Un bacio
TruccatiConEva
Il grigio e il rosa insieme sono assolutamente chic!
Bella la collana!
Love, Paola.
Expressyourself
Che texture fantastica di questa giacca, mi piace il materiale.
Look molto elegante
Buon weekend
Bacioni
Sparkles and caramels
Look molto bello e ricercato, complimenti.
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sei molto bella e questo cappottino lo voglio subito! 😉
ma che capolavoro sono gli occhiali!
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