Rosso, e racconti d’estate
La piazza del paese era pressoché deserta. Il sole mattutino aveva da poco fatto capolino tra i muri colorati delle case, le pietre sconnesse del selciato, la fontana che zampillava allegra quasi a testimoniare la propria presenza fra una goccia e l’altra, le due panchine in legno rese vissute dal logorio del tempo su cui facevano bella mostra di sé scritte e incisioni testimoni di amori fugaci al calar del sole.
Il paese si stava svegliando proprio in quel momento, e con gli occhi ancora gonfi di sonno si apprestava ad affrontare un’altra giornata bollente. Pochi suoni, pochi rumori aleggiavano ancora nell’aria, se non le risate dei ragazzi finalmente liberi dall’obbligo della scuola, i baci mano nella mano degli innamorati finalmente liberi di viversi, i rimproveri di qualche mamma ed i bronci arrabbiati di qualche bimbo confusi l’uno nell’altro, ancora incapaci di darsi un contegno e uscire del tutto dal torpore notturno.
Solo un suono si distingueva chiaro e si stagliava fiero su tutto e su tutti; proveniva dall’angolo della piazza dove troneggiava austera e severa la vecchia chiesa con il suo campanile ormai pendente ed abbandonato a sé stesso.
Sul selciato camminava lei. I suoi passi conducevano alla piazza, o forse proprio da quella piazza provenivano. Indossate con cura passionale le scarpe color rosso, iniziava a camminare. Era presto, ma forse non troppo, ed era tardi, ma mai troppo per chi crede ancora nella magia di un desiderio. Camminava al mattino presto e non se ne andava da quello che ormai era diventato il suo palcoscenico se non a sera ormai giunta, quando le tenebre avevano adombrato l’intera piazza, lasciando un retrogusto di fresco e un accenno di beatitudine che i paesani si gustavano fino in fondo prima di coricarsi e prepararsi in forze per la nuova giornata.
I suoi passi aleggiavano nell’etere surriscaldato dal sole e accompagnavano le attività quotidiane di chi per caso passava per la piazzetta, unico vero baricentro di un paese che contava poche anime. Quell’incedere ritmico e calibrato era divenuto ormai abitudine, parte integrante della vita di tutti i giorni. I passi ed i sorrisi che elargiva erano concatenati l’uno all’altro a formare una melodiosa e perfetta musica. camminava su quel selciato quasi volando, quasi a non voler nemmeno fare rumore, assorta com’era nei suoi pensieri e nella ricerca di bellezza. Ne conosceva a memoria ogni più piccola sfumatura e sapeva come trarre da quel marmo tutta l’armonia possibile e le emozioni più vive e sconcertanti.
Tutto ciò che sapeva fare era cercarla, la bellezza. Che non è una canzone. E a ben vedere nemmeno un colore, una strada o un giorno. Una storia d’amore raccontata da un libro. Non un’idea perché le idee sono fatte per essere cambiate. Non è nemmeno un gesto. Non è l’inizio o la fine di nulla. E’ quello che c’è esattamente lì in mezzo. Che poi nessuno sa bene cos’è. Ed è forse lì – nell’indecifrabile – che si nasconde la bellezza. La magia di un ricordo, e di tutto ciò che ne consegue, è solo una questione di consapevolezza, null’altro. Della propria pelle, anche quando si resta immobili quasi a non voler rovinare la perfezione di un attimo. Del proprio corpo immobile e di quello stesso corpo in movimento. Dei capelli spettinati dal vento o da altre mani perché la bellezza poco ha a che fare con la piega perfetta del parrucchiere. Dello zucchero che si scioglie sotto la lingua e tu che assapori tutta quella dolcezza. La consapevolezza di quell’imperfezione che dovremmo imparare a non celarla mai: la paura, la non-perfezione e l’imprecisione perché è proprio lì il segreto. Lì che si nasconde la bellezza, che non scende a compressi e non cede alla banalità. Che non stanca e non annoia. (Semplice consapevolezza che anche il rossetto può sbavare quando le labbra sono come dovremmo essere noi, ogni giorno).
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Ph./Video MAX FIORINDO
As usual a great outfit and fabulous pictures … perfectly in line with current trends 😉
https://4highheelsfans.wordpress.com/2017/08/09/tuscany-pisa/
Alessia sei stupenda un vero fiore :*
Kisses darling
Bellezza pour femme – fashion blog di Marzia Amaranto
Lovely outfit, your skirt is very pretty 🙂
Always elegant and chic, Love it this look, gingham is hot trend this season <3
foto bellissime!! buon ferragosto!!
Bello il tuo post di oggi, bellissime foto bel look.
top molto sexy 😉 mi piace.