Storie di acqua, onde e geometrie di fiori
C’è un’emozione semplice e antica nello stare a guardare l’acqua che si infrange con ritmo continuo sul pontile.
Pensava che avrebbe potuto trascorrere ore ad ammirarne lo spettacolo meraviglioso e sempre uguale dell’acqua che si scomponeva in piccoli cerchi via via sempre più piccoli. Trovava un che di ancestrale in quelle onde lunghe, scomposte e rumorose oppure lineari, piccole e silenziose. Un alternarsi continuo e mutevole, sempre diverso e imprevedibile.
Mistero e rassicurazione si susseguivano nel tentativo di scoprire quale onda avrebbe toccato per prima il pontile e con quale intensità.
E il pensiero volava e immaginava, con stati d’animo contrastanti, sensazioni nuove in quell’acqua pulita, incontaminata, pura e pronta a raccontare, donandole come gesti preziosi, nuove rotte da percorrere.
Se c’era un posto nel mondo in cui sentiva tutt’uno con il cielo e l’orizzonte quella era l’acqua, una goccia dell’immenso oceano che corre per tornare all’origine, al punto di partenza.
E’ un luogo in cui ogni avventura ritrovava la sua meta, ogni viaggio progettava il ritorno, ogni partenza faceva sospirare nuovi arrivi.
Era sempre stata una di quelle che in una valigia ci mettono anche il cuore. Una di quelle che non ci ha mai pensato due volte prima di mettere il suo mondo – o una parte di quel mondo – in una valigia e partire. Una di quelle che i luoghi del cuore sono tali per poterci tornare alla fine di tutto ma quest’angolo di cielo è troppo piccolo per contenere i sogni, tutti, e farlo rimanendo seduta in un luogo con i piedi che calpestano sempre la stessa porzione di spazio non è possibile.
E ci sono momenti in cui il tempo scorre più lento per il volere stesso di chi lo vive che sembra non prestare troppa attenzione al movimento delle lancette sul quadrante. Caldo e colori di angoli di mondo inesplorati, con gli occhi piccoli di chi ha dormito poco o meglio non saprebbe dire se l’ha fatto. Magia semplice – la prima con quest’aria appiccicosa che ti stringe il respiro, con la sorpresa di ritrovarsi storditi dalla calma che a far le cose perdendoci nel tempo non siamo più abituati. E affascinati dalle nuvole, di acqua blu che così blu quasi non aveva percezione, di storia sapientemente amalgamata con una bella dose di euforia, da una mattina in riva a quel canale senza luci ma con un sole in grado di commuovere, dal vento che sembra sempre più forte nei ricordi, da abiti ricamati di poesia, dalle vite che ci sono lontano da qui.
Dalla nostra.
DRESS RISSKIO
BAG OTTAVIANI
WATCH BROSWAY
Ph./Video MAX FIORINDO
Che bella Alessia! Mi piace un sacco l’abito!:*
Great outfit, beautiful landscape and awesome pictures … how not liking what I see 😉 Congrats Alessia with your remarkable posts! Keep it up 😉
https://4highheelsfans.wordpress.com/2017/08/09/tuscany-pisa/
Sei splendida come sempre! Adoro quella gonna e come ti sta!
Buon fine settimana
Baci
Maggie D.
IndianSavageBlog by Maggie Dallospedale
Gorgeous flora skirt. Love this bright and summery look.
http://www.fashionradi.com
Bellissimo look… gli accessori sono favolosi!
Un bacio!
Bello l’abito fiorito così come anche gli accessori
Buone vacanze tesoro
Stupenda, e quel vestito è fantastico! Kiss
Nuovo post “Le rose rosse di To Be Too. Un look perfetto per il mare” ora su http://www.littlefairyfashion.com
Ma che meraviglia quella gonna! E come ti sta bene!
Bellissimo look, Ale, fresco e raffinato! 🙂
Baci!
S
https://s-fashion-avenue.blogspot.it
Wow ! Your dress is wonderful ! You are very pretty. Kisses 🙂
la gonna stupenda!