Storie di rosa, silenzi perfetti e bellezza
Le strofe di quella vecchia canzone recitavano così….”Tu sai tutto sulla realtà del mercato e qui lo ammetto di essere negato. Ma a inventare quel che non c’è io forse son più bravo di te…Tu hai i soldi, io la fortuna di trovar fiori nella spazzatura…Perché a trovare quel che non c’è io forse son più bravo di te.”
Numeri. Conteggi, cifre che si sommano, si dividono, si moltiplicano come tessere di un puzzle destinato a non comporsi mai del tutto. Numeri che da soli non saprebbero descrivere l’inafferrabile, perché non vi è parola abbastanza grande per farlo. E allora lasciale stare, quelle cifre. Sai dire quanta bellezza hai dentro? Un etto? Un chilo? Non lo sai. E allora lascia perdere i calcoli. Inventala. La bellezza, una storia, la vita. Sai, quello che c’è appartiene a tutti, ognuno ne detiene un pezzettino. Ma se riesci a inventare quello che non c’è, quello sarà solo tuo. E se ti capiterà di trovare qualcuno che veda quello che tu solo vedi beh…allora saprà viverti, come il sole con la luna che si fondono e per un istante solo diventano un tutt’uno.
L’odore del caffè si spande nell’aria come polvere di stelle. E’ora di alzarsi, e a dirla tutta forse è anche molto tardi. Mi sento come una meteora che gira intorno a se stessa, oggi. Corro e ingoio la polvere del tempo che avanza, e mi alzo. Chissenefrega del traffico, del tacco incastrato nel sampietrino, del caffè troppo caldo che non ho bevuto. Lì fuori c’è la poesia. E scrivo.
Scrivo, e so che davanti ad uno schermo come questo qualcuno mi legge. Può darsi che tra qualche pagina scopriamo che le stelle sono vicine, che la mia storia è la sua, che il mio sentiero si interseca al suo così, perché doveva accadere. Ci vuole perseveranza. Passa il vento e si va. Per la strada giusta, che poi forse è quella sbagliata, chissà. A volte serve inciampare per trovare la bellezza. Ed è una grande conquista.
C’è del rosa ovunque, qui. Rosa puro ed elegante. C’è il silenzio dei momenti perfetti, senza doverti sforzare troppo di cercarlo. E se è vero che la libertà e la bellezza sono troppo belle per lasciarsele sfuggire è altrettanto vero che troppo spesso vi rinunciamo, confusi come siamo, o come crediamo di essere dal resto. Intrappolati in quella che definiamo la nostra quotidianità o più semplicemente lo scorrere dei giorni. E se è vero che la bellezza e la libertà di cui è intrisa l’arte hanno il dono di ridimensionare tutto tranne l’amore che di fronte a loro sembra ancora più necessario è altrettanto vero che a volte basta immergercisi per un secondo – anche in silenzio, o forse a maggior ragione, almeno in certi istanti – per dare un senso. Perché non vi è bellezza senza cultura, né storia senza passato, un po’ come per Elena. Elena – che tutti da sempre chiamano Nenè – ha scelto di lasciarsi travolgere da quella bellezza. Per sentire che l’amore c’è al punto di poterne sentire il sapore (quello del vetro di Murano, delle pietre preziose, della fatica di creare qualcosa che ti appartenga senza che sia mai tuo del tutto). Perché la libertà bisogna andare a prendersela ogni tanto. E donarla un po’ a chi sa leggerla. E così Elena, uno sguardo “addestrato” a cercare il bello negli occhi imperfetti del vetro, crea. Bracciali, collane, anelli ed orecchini. Vetro di Murano, perle coltivate e di fiume, particolari in metallo e argento, si intersecano per creare oggetti unici ed inimitabili con il nome di Nenè Venezia. Ogni gioiello è fatto a mano e le piccole imperfezioni e tonalità di colori differenti lo rendono un pezzo unico che racconta, attraverso le sue sfumature, l’eccellenza delle sue origini Veneziane, con creatività ed artigianalità e spirito made in Italy.
Perché non so dire quanta bellezza ho dentro. Ma so inventarla. Riconoscerla negli occhi di chi crea. Di chi da’ vita ad una sua creatura con amore, e passione. Di chi le costruisce attorno un mondo, una storia, una vita.
Come il sole con la luna che si fondono e per un istante solo diventano un tutt’uno, da quando mi sono imbattuta nel mondo di Nenè Venezia ne sono stata rapita.
E ve lo consegno come si fa con le cose preziose. Con paura quasi di sciuparle, maneggiandole con cura.
A voi, buona bellezza.
DRESS RISSKIO
EARRINGS, RING & BRACELET NENE VENEZIA
Ph. / Video MAX FIORINDO
Dolcissimo l’abito e che coccolo l’anello :)))
xoxo
http://www.bellezzefelici.blogspot.com
Molto raffinati questi gioielli. Kiss
Nuovo post “La nuova collezione Sarah Jane SS18” ora su http://www.littlefairyfashion.com
Lovely colors for this dress 😉
https://4highheelsfans.wordpress.com/2017/07/13/the-french-touch/
bellissimo questo abitino plissettato!!
baci
http://www.unconventionalsecrets.com/
Con il vetro di Murano vedo sempre delle creazioni meravigliose, delizioso l’anello. Mi piace molto il vestito
http://www.alessandrastyle.com
Ciao bellezza!
Sei incantevole con questo vestito!
Bacioni
Maggie Dallospedale
Indiansavage.com
Che belle queste scarpe!
Un bacione,
Mariateresa Scotti
Fashion secrets of a pretty girl
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Davvero bello questo abito, amo il plissè!
Kisses, Paola.
Expressyourself
Very pretty. Your dress is marvelous 🙂
eleganza in ogni dettaglio 🙂