#ChiliOutfit: storie di tempo ed orologi con lo stile Abaeterno
Per non far scivolare le cose nell’oblio del tempo, ecco perchè anche quest’oggi intingo la penna nel calamaio e scrivo.
Per non affidare il bagaglio di emozioni e ricordi alle insidie del tempo, sfuggenti come sabbia tra le dita, irte di ostacoli e di sentieri tortuosi, di trame sottili che legano pezzi di pelle nuda con i fili che riconducono a sensazioni e pensieri.
Ecco quindi perché scrivo. Perché ogni immagine, ogni emozione, ogni sensazione non venga risucchiata inerme dalla distrazione della memoria.
Ed ecco perché anche oggi la prima cosa che ho fatto è stata scrivere, accendere il computer e scrivere. Per illudermi di riempire ogni spazio vuoto con lettere e vocaboli. Ma lui, il tempo, a volte li confonde, gli spazi. A volte trascina con sé ciò che pian piano ha costruito, ma ci sono istanti, per loro stessa natura senza tempo, che nessuno potrebbe cancellare: in quei momenti, dove sembra che tutto possa accadere, è solo tempo che si ferma a guardare. E se è vero che cassetti e ricordi custodiranno per giorni, mesi e anni le emozioni, arriverà il giorno in cui sarà ora di riderne davanti ad un calice di vino.
Noi, bambine cresciute che volevamo a tutti i costi realizzare i nostri sogni con la voglia d’esser grandi guardando le lancette scorrere sempre troppo lente per il nostro animo inquieto. E proprio un ricordo è il motivo per cui ho ripreso a scrivere. Ri-còr-do, dal latino: re- indietro cor cuore. Richiamare in cuore. Ciò che non è memoria. Il ricordo richiama nel presente del cuore e del sentimento qualcosa che non è più qui o non è più adesso. Non nella sua forma originale. E che però, per il solo tornare in cuore, rivive – non sogno fatuo o fantasticheria, ma sentimento concreto, esperienza diretta.
E’ la possibilità di rivivere il passato, di interrogarlo, di stringerlo ancora fra le dita, per tenere alta la consapevolezza sorridente di chi siamo, da dove veniamo e di dove abbiamo la possibilità di spingerci.
E così accade che guardare l’ orologio per sapere che ora sia porti alla mente un ricordo , fra lancette che scorrono disegnando la rotta di ore, momenti della giornata e della vita. L’orologio è un accessorio che lo trascende, il tempo, e che racconta molto dello stile di chi lo indossa.
Oggi vi porto con me nel mio mondo, fra pantaloni a righe ed un blazer nei colori della terra, ed un orologio dal sapore esotico come il mio orologio Sage della linea Flora di AbAeterno, realizzato in legno color porpora con petali di fiordaliso rosa raccolti e lavorati a mano.
Gli orologi AB AETERNO sono realizzati con un movimento al quarzo, nella più consolidata ed eccellente tradizione orologiera.
Speciali, come il ricordo di un’emozione. Delicati, ma al tempo stesso forti e resistenti all’usura del tempo.
Ph. MAX FIORINDO